Low Code e No Code

Titolo: Low Code e No Code
Sezione: WEB
Data: 14.04.2022

L’utilizzo di tecniche di low code o no code sono sempre più ...

L’utilizzo di tecniche di low code o no code sono sempre più utilizzate . La programmazione cambia e le piattaforme consentono lo sviluppo rapido di applicativi attraverso l’utilizzo di queste  nuove tecniche.

Questi strumenti rappresentano la naturale evoluzione delle piattaforme RAD (Rapid Application Development) ( vedi Excel, Lotus, Access) .​ Lo sviluppo avviene con le modalità dichiarative,
in contrasto con le modalità imperative . Nel primo caso si descrive al computer quello che si vuole ottenere mentre nel secondo è il programmatore ad indicare al computer, passo dopo passo, i comandi da svolgere.

Ma quali sono le differenze tra piattaforme no code e low code? Nelle piattaforme no code ci sono degli ambienti visuali che consentono di realizzare intere applicazioni grazie al drag-n-drop di componenti;  consentendo ad utenti  “non sviluppatori” di realizzare degli automatismi e integrazioni tra sistemi esistenti . ​Le piattaforme low code, richiedono invece una conoscenza minima di codice anche se il codice da scrivere è puramente descrittivo .

Nelle piattaforme no code ci sono degli ambienti visuali che consentono al “progettista” di realizzare intere applicazioni, grazie al drag-n-drop di componenti. Questi sistemi consentono ad utenti “non sviluppatori” di realizzare degli automatismi, delle integrazioni tra sistemi preesistenti o intere applicazioni in modo molto semplice.​Le piattaforme low code, invece, richiedono una conoscenza minima di coding. Il codice da scrivere è puramente descrittivo .

Low Code
Low Code

Il punto focale del low code è il riutilizzo di parti di codice comuni e una semplice integrazione con i più disparati sistemi esterni .
Una soluzione che consente di risparmiare tempo e risorse.

Con questi presupposti si evince come queste piattaforme svolgeranno un ruolo determinante nella informatizzazione delle aziende (che hanno grande necessità di automazione e integrazione ) e allo stesso tempo creeranno una nuova schiera di programmatori, anche non professionisti che saranno in grado di realizzare dei tool e degli strumenti efficaci .

A confermare l’interesse nei confronti di questo tipo di programmazione sono anche i colossi dello sviluppo software ( Microsoft ), che stanno investendo in piattaforme dedicate al mondo Enterprise di tipo low code.

Questi sistemi non rimpiazzeranno del tutto lo sviluppo del software tradizionale .Consentiranno di costruire applicativi molto complessi, ma per gestire i dettagli di questa complessità saranno sempre necessari i programmatori tradizionali.

Per questo tutte le aziende dovrebbero valutare di inserire nel proprio organico personale in grado di utilizzare questi strumenti. In questo modo saranno autonome nella realizzazione di tool e automatismi necessari per far conoscere la propria attività.​Il problema, in questo senso, è la grande carenza di risorse nel settore

I nuovi programmatori, anche se junior, saranno così in grado di realizzare i primi applicativi, utilizzando framework di sviluppo web come Laravel, attorno a cui gravitano diversi strumenti molto potenti per la realizzazione di interfacce responsive, applicazione di backoffice o server web.


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