Lezioni di SQL – Parte 2
Titolo: | Lezioni di SQL – Parte 2 |
Sezione: | WEB |
Data: | 28.11.2018 |
SQL PARTE 2 INSERIRE RIGHE Ora popoliamo i mesi con poche righe ...
SQL PARTE 2
INSERIRE RIGHE
Ora popoliamo i mesi con poche righe di informazioni. L’aggiunta di voci a una tabella avviene tramite l’istruzione INSERT. Ci sono due modi diversi di usarlo:
Il primo modo non specifica i nomi delle colonne in cui verranno inseriti i dati, si aspetta solo i valori e li lascia allo sviluppatore per fornire tutti i dati nell’ordine corretto.
INSERT INTO months VALUES (1,'January',31);
Quanto sopra è più breve, ma c’è un grosso problema: se aggiungiamo altre colonne in futuro, la query si interromperà. Il modo migliore per scrivere questo è includere le colonne:
INSERT INTO months (id,name,days) VALUES (2,'February',29);
SQL – SELECT
Le query SELECT ci servono quando vogliamo recuperare i dati dal database.
L’esempio SELECT più semplice , che restituirà tutte le colonne e le righe dalla tabella dei caratteri, è questa query:
SELECT * FROM "characters"
L’asterisco (*) significa che vogliamo prendere tutte le colonne, senza escludere nulla. Poiché i database SQL in genere consistono di più di una tabella, è richiesta la parola chiave FROM per specificare la tabella in cui si desidera cercare.
A volte non vogliamo tutte le colonne in una tabella. SQL ci consente di scegliere e ottenere solo quelli di cui abbiamo bisogno: invece di inserire l’asterisco (*), scriviamo i nomi delle colonne desiderate.
SELECT name, weapon FROM "characters"
Inoltre, in molti casi vogliamo che i risultati siano ordinati in un certo modo. In SQL lo facciamo con ORDER BY. Può assumere un modificatore opzionale: ASC (predefinito) o DESC per la direzione di ordinamento:
SELECT name, weapon FROM "characters" ORDER BY name DESC
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